Leggendo dell’omicidio dell’insegnante di Torino, stamattina mi domandavo come abbia vissuto uno dei probabili assassini, il ragazzo. Lo immagino andare a scuola, parlare coi compagni, con gli amici, guardare la televisione, mangiare una pizza, innamorarsi, andare al cinema. Insomma una vita “normale” ma un tarlo lo rode: il denaro. Il denaro che gli permetterebbe di comprare una bella macchina che sogna di guidare magare verso una di quelle localita che ha visto al cinema o nelle milioni di immagini viste su qualche social network. Ed ecco che il limite del senso morale diventa sempre pi?? sottile per far aumentare un piano diabolico.
Questo ragazzo ?? stato pi?? sfortunato, questo ragazzo pagher?? per una societ?? che per uno che vince ci sono un milione che si rovinano. Per una societ?? che bersaglia di messaggi che hanno il solo fine di confonderTi le idee.
Ribelliamoci
Impariamo a selezionare, a misurare e comprendere ci?? che ?? bene e male.
La vita ?? un’avventura meravigliosa.
Respiriamo, mangiamo, parliamo, ascoltiamo, non facciamoci ingannare.
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